Un Viaggio tra Enigmi e Scoperte: La Mia Esplorazione delle Radici del Tempo

 

Per anni, ho dedicato la mia vita a un unico, grande quesito: cosa si nasconde dietro i veli della storia che ci è stata raccontata? La mia ricerca mi ha portato ben oltre i confini dell'archeologia convenzionale e della scienza tradizionale, spingendomi a pubblicare una trilogia su Amazon che non è un romanzo, ma il frutto di un'indagine approfondita, quasi una confessione di scoperte. I titoli, "36400 A.C. il Segreto degli dei", "La piramide e i segreti del 137" e "La Chiave del tempo", rappresentano ciascuno un passo fondamentale nel mio percorso.


Oltre il Velo della Storia Convenzionale

Spesso, quando pensiamo al passato, ci affidiamo a narrazioni consolidate, a date e eventi che ci sono stati tramandati. Ma cosa succede se proviamo a guardare oltre? Se ci permettiamo di ipotizzare che civiltà antiche, ben prima di quanto immaginiamo, potessero possedere conoscenze che oggi stentiamo a comprendere? "36400 A.C. il Segreto degli dei" è il mio tentativo di portare alla luce frammenti di un'epoca remotissima, un'era in cui l'umanità potrebbe aver avuto contatti o influenze da parte di entità o fenomeni che sfidano le nostre attuali spiegazioni. Non parlo di fantascienza, ma di un'interpretazione audace di reperti e indizi che ho raccolto, suggerendo che le nostre origini potrebbero essere molto più complesse e affascinanti di quanto abbiamo mai osato immaginare.


Numeri, Simboli e Connessioni Profonde

Il mio viaggio non si è fermato alle profondità del tempo. Con "La piramide e i segreti del 137", ho voluto esplorare le connessioni tra le imponenti strutture del passato e ciò che la fisica moderna chiama costanti universali. La scelta del numero 137 non è casuale; è un valore che risuona in diverse branche della scienza, dalla fisica quantistica alla cosmologia. Ho indagato se i costruttori di queste magnifiche opere, come le piramidi, fossero consapevoli di principi matematici e fisici che noi abbiamo riscoperto solo millenni dopo. Questa parte della mia ricerca suggerisce che antiche civiltà potessero non solo costruire con precisione ingegneristica, ma anche codificare una conoscenza profonda dell'universo all'interno delle loro creazioni. È un invito a vedere non solo pietre, ma veri e propri testi scientifici scolpiti nella roccia.


Il Tempo: Non Solo Una Freccia

Infine, con "La Chiave del tempo", ho cercato di unire i fili di queste indagini, tentando di proporre una nuova prospettiva sulla natura stessa del tempo. Se il passato non è così lineare come lo percepiamo, e se certi eventi e scoperte si ripetono con ciclicità, cosa ci dice questo sulla nostra capacità di influenzare il futuro o di comprendere il presente? Questa parte del mio lavoro è una riflessione su come le scoperte archeologiche e le teorie scientifiche possano convergere per fornirci una "chiave" per interpretare non solo ciò che è stato, ma anche ciò che potrebbe essere. È la conclusione di un percorso, ma anche l'inizio di una nuova consapevolezza per chiunque voglia avventurarsi in questi stessi interrogativi.


La mia trilogia non è un'opera di finzione, ma il risultato di anni di studio, analisi e riflessione su dati e indizi spesso trascurati. Ho cercato di unire i puntini tra discipline apparentemente distanti, con la speranza di offrire una visione più ampia e integrata della nostra storia e del nostro posto nell'universo. Se siete curiosi di esplorare queste connessioni, di mettere in discussione le narrazioni convenzionali e di intraprendere un viaggio intellettuale che vi porterà ai confini della conoscenza umana, allora forse queste pagine potrebbero interessarvi.

Siete pronti a guardare il passato con occhi nuovi?


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